martedì 12 novembre 2013

Lezione di Anatomia in sottostruttura_002

Altri spunti sul tema lasciato come esercizio ai vari corsi.
Nello specifico, lezione svolta ad Animazione 1, lunedì scorso.
Come vedete, lo studio di esemplificazione anatomica parte da una foto con una posa chiara e completa, facile da capire (inutile e deletereo studiare questi spunti su una posa che di per se stessa non è chiara... si fanno due fatiche inutili... Meglio concentrarsi sul riassunto strutturale di una posa banale).
Farla diventare complessa è una cosa abbastanza facile... Basta provare a "spostare" le parti cercando di mantenere armonica la posa. Occhio a robottizzare la stick figure, ma anzi capire come questa possa mantenere la plasticità (spina dorsale docet). Separate l'esercizio tra parte superiore e inferiore (le gambe hanno delle responsabilità di posa maggiori e hanno bisogno di attenzioni diverse... il piano d'appoggio costituisce un elemento basilare).
Non inventarsi le forme, sennò, alla complicazione anatomica si aggiunge altro da chiarire. Sfruttate anzi, gli spunti reali (per questo vi ho chiesto di usare le foto...) evidenziandoli li dove serve. Ricordate che la stick serve a gestire le direzioni articolari nello spazio e ad accentuare la sensazione tridimensionale degli elementi, esemplificando la grafica... quindi non esesperando l'anatomia, cosa che varrà la pena fare solo dopo che si è raggiunta una buona forma in semplicità e comprensione.
Fatevi furbi... L'esercizio è stato svolto in "sovrapposizione". Questo si fa con una tavola luminosa, ma anche con banali blocchi di carta traslucida da architetto... (male che va... anche la carta forno aiuta!)
Buon lavoro.... ;)